lunedì 16 novembre 2009

Se non è amore questo!!!

Se sapesse che scrivo di questa cosa mi ucciderebbe.
Del resto è la ragione per cui non sa proprio nulla sull’esistenza del blog.
Che tengo segreto proprio per scrivere liberamente senza la paura di ferire nessuno. Ma soprattutto senza che nessuno mi riconosca e io possa parlare liberamente delle figuracce che faccio di continuo...
In questo caso per evitare di morire prematuramente!

Questa più che una figuraccia è stato un tentato suicidio.
No, non è che improvvisamente io abbia perso la voglia di vivere, ma è che mi sono messa in una situazione in cui il minimo che mi potesse succedere è di venire uccisa.
Lo so che state pensando allora non è un suicidio, ma un omicidio, ma il problema è che siccome io sapevo bene in che situazione mi stavo cacciando avrei dovuto stare attentissima a quello che facevo e invece sono quasi riuscita a farmi strangolare.
Equivale un po a buttarsi da un ponte e pensare di non farsi male...

Si va be, ve lo racconto che magari è più chiaro.

Il mio fidanzato meraviglioso (nel caso scoprisse il blog mi paro un pò il sederotto) amava alla follia i suoi capelli (il verbo è al passato per un buon motivo). Ne parla come di un trofeo. Cose del tipo: ”i miei lunghi riccioloni biondi” oppure “avevo i capelli bellissimi e lunghi” e ancora “i miei meravigliosi boccoli”. E mentre racconta queste cose, tira fuori dal portafogli una foto terrificante a testimonianza del fatto che un tempo aveva i capelli lunghi. Più che altro a testimonianza che un tempo aveva i capelli punto.

E non è che lo stia prendendo in giro, sia chiaro, perché a me i ragazzi con i capelli lunghi proprio non mi garbano. A me piace molto di più adesso.

Comunque, da quando stiamo insieme, più o meno ogni due mesi mi chiede di “tagliargli” i capelli perché avendoli corti e ormai pochini, li taglia in casa con il rasoio elettrico.
Dopo un po’ di settimane in cui praticamente mi supplicava di aiutarlo, Martedì scorso, più o meno intorno all’una di notte, mi decido a entrare nella parte di un’esperta e capace parrucchiera. Quindi mi avvio in bagno, inforco il rasoio e con fare sicuro lo metto in posizione sul lavandino. Del resto se non lo “piego” in avanti non gli arrivo neanche all’orecchio...
E zzzzzz di qui e zzzzzzz di là continuo a tagliare i capelli alla lunghezza di 4mm.
Questo dettaglio è molto importante. Perché anche se può sembrare semplice, vi posso assicurare che lui mi guarda tesissimo e mi controlla a vista. Perché se anche non ha più i suoi bei capelli di un tempo, il suo amore per loro è rimasto immutato. Anzi: li ama ancor di più come quando il tuo cantante preferito muore e lo idealizzi al punto da non ricordare più un solo lato negativo.
Dicevamo: lui piegato a novanta sul lavandino, io con in mano un rasoio. Fin qui tutto bene.
Finché gli dico: ”Amore ho finito, pulisco il rasoio e ti do un’ultima passata per essere sicura di aver fatto tutto per benino”...
Prendo il rasoio, glielo passo sulla tempia sinistra e... gli faccio una strisciata come se lo avessi depilato completamente...
Cazzzzzzoooo non ho regolato il rasoio sui 4 mm nooooooo sono morta...
Lui non si accorge subito del disastro, ma dalla mia faccia capisce che ne ho combinata una delle mie e sulla sua faccia in pochissimi secondi si passa dalla preoccupazione alla incredulità alla Oh mio dio no i miei capelli al Mo ti uccido...
E io per tutta risposta, poso il rasoio sul lavandino, mi porto le mani al viso in segno di disperazione, comincio a supplicarlo di perdonarmi, di non lasciarmi, di non buttarmi fuori di casa e a riprova del mio dispiacere scoppio a RIDERE come una pazza e non riesco più a fermarmi...
E lui: si guarda allo specchio, gli vengono le lacrime agli occhi, saluta i suoi 4 mm di capelli (più che altro gli fa un funerale), si gira verso di me (che ancora rido) e MI ABBRACCIA e mi dice che non importa, che capita di sbagliare, che mi ama e continua a consolarmi...
Se pensate che il giorno dopo sarebbe partito per un viaggio di lavoro durante il quale avrebbe incontrato alcun dei suoi clienti più importanti e che ci è dovuto andare conciato così, non potete darmi torto se dico che non mi ha ucciso solo perché mi ama...

3 commenti:

  1. Ahahah! Mi è successa la stessa cosa tempo fa. Stavamo in vacanza, su un' isola e il mio ragazzo chiede a me (!!!) di tagliargli i capelli. Sbaglio a regolare il rasoio e si ritrova totalmente pelato, stile Collina.
    Credo che sotto sotto questi uomini amino il pericolo, altrimenti perchè chiedere a noi?

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  2. Prins!Ma lo vedi come siamo simili? Anch'io faccio i capelli a mio marito...faccio...nel senso che ci provo.Dopo sembra che abbia un centinaio di capelli in sciopero, ma tant'è.Ha ragione Bea, amano il pericolo. E il fatto che mi abbia sposata conferma 'sta cosa.
    Un bacio carissima!

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  3. Ciao Care,
    che bello avervi ospiti nel mio blog!!!
    Si in effetti concordo che chiederci di tagliare i capelli equivalga un po' ad un salto nel buio. Che dire il pericolo è il loro mestiere...
    Baci a tutte e due

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