martedì 26 maggio 2009

Alti e bassi

Dovete sapere che mi capita abbastanza spesso di annoiarmi in ufficio e che quindi dedico un po' del mio tempo a riempire le pagine del mio blog oltre che a dare un’occhiata a quelli degli altri.
Ma per evitare di farmi pizzicare sempre collegata (si può cazzeggiare un po' ma è sconsigliabile farlo tutto il giorno!!!), generalmente scrivo i miei post in un file Word e li copio nel blog quando è il momento di pubblicarli.
Ovviamente capita anche che prima di aver finito di dar sfogo a tutta la mia creatività di scrittrice, io venga brutalmente interrotta da colleghi senza cuore che pretendono che io lavori mentre sono in ufficio e quindi finisce che colleziono un sacco di post iniziati e mai finiti...
Così oggi, durante uno dei sempre più frequenti momenti di noia in ufficio, ho trovato due “quasi post” in nettissima contrapposizione uno con l’altro anche se scritti a distanza di pochi giorni.
E ho davvero pensato che mi servisse l’aiuto di uno psichiatra con la propensione a prescrivere psicofarmaci a chiunque.
Giudicate voi:
Primo Post del boh (non so la data ma direi intorno a fine Marzo 2009).
Oggi non è una gran giornata. Non saprei dire perché. Non capisco se è il poco sonno, il tempo schifoso, o più probabilmente la paura.
Nell’ultimo periodo ho letto e riletto tutto il possibile, o almeno quanto era alla mia portata, sulla legge d’attrazione, il pensiero positivo, gli Angeli, lo yoga e quant’altro potesse aiutarmi ad uscire da questa condizione di apatia, demotivazione, indifferenza, inerzia, passività, torpore. (Ho usato tutti i sinonimi che conoscevo per rendere bene l’idea!).
Ora che ne so di più dovrei anche essere in grado di metterli in pratica, o quanto meno di cominciare a cambiare rotta. E invece no (diceva la Pausini ed io con lei).
Sembro paralizzata dalla paura, come se fosse meglio restare in queste acque torbide ma conosciute, invece di tentare la via per nuovi e ignoti lidi.
E un po' mi odio per questo.
Secondo Post del 20 Aprile 2009
Ironia e leggerezza
Ieri sera mentre tornavo a casa alla fine del mio solito ma mai scontato Lunedì con le amiche, riflettevo sulla serenità che ha pervaso il mio animo negli ultimi giorni.
Essere serena non è una condizione che mi appartiene spesso. Sono un tipo piuttosto tormentato io. E probabilmente un po' mi piace.
In effetti leggendo i post sul mio blog dall’apertura ad oggi, mi rendo conto che sono anche troppo tormentata e che mi riesce più facile scrivere dei momenti bui che di quelli felici. Eppure ce ne sono!!!
Conclusione
Sono sorpresa di me stessa e degli alti e bassi umorali che mi caratterizzano. E di tutta la fatica che faccio a cercare di imbrigliare il mio stato d’animo imbizzarrito dandogli la giusta direzione. A volte ho quasi la sensazione di non essere io a scrivere. Se non fosse che le prove sono proprio li’ sotto gli occhi...
Esiste qualcosa di più pesante degli psicofarmaci??? Si accettano suggerimenti purché sia legale...

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