martedì 10 febbraio 2009

Ciao Eluana

Il mio pensiero, e quello di molti altri, oggi va ad Eluana Englaro spentasi ieri 9 Febbraio 2009 nella Clinica “La Quiete” di Udine.
Con un sospiro di sollievo posso finalmente dire che Eluana ce l’ha fatta.
Ho seguito la sua storia fin da tempi insospettabili quando ancora era sconosciuta ai più. E dalla prima volta che ho visto in video suo padre Beppino, ho capito quale tormento e lacerazione dovesse esserci dietro tutto questo.
Provo ammirazione sincera e stima profonda nei confronti di un padre che mette al di sopra di tutto la volontà di una figlia che non può più esprimerla se non attraverso le parole e le azioni del genitore. Provo affetto e compassione per un padre che per 17 anni ha combattuto affinché Eluana potesse scegliere per se stessa e involontariamente essere l’apripista per chi la pensa come lei (e me).
Metto da parte quello che penso dei politici e degli esponenti della chiesa cattolica, del loro comportamento e della strumentalizzazione che è stata fatta con questo caso per non essere a mia volta parte dello stesso sporco e ignobile gioco.
Mi permetto di mandare un abbraccio virtuale alla famiglia di Eluana e concludo per rispetto nei loro confronti.

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