martedì 13 gennaio 2009

Giornata inquieta...

Oggi è un’altra di quelle giornate inquiete. Non la giornata in sé, proprio io...
Sento che la mia vita non può essere tutta qui. Non può essere solo un buon lavoro, un compagno e magari un giorno dei figli in una casa che stiamo mettendo a posto a mio gusto ma che non sento mia...
Una facciata dorata, mentre i miei pensieri sono rivolti a New York ad un’appartamento solo mio ad un lavoro che mi consenta di fare le cose con i miei tempi anziché portarmi in ufficio 8 ore al giorno.
Io ho sempre voluto scrivere. Ci ho sempre pensato e ho sempre represso questo pensiero.
La prima bozza di libro l’ho scritta quando frequentavo le scuole medie inferiori. Ero proprio una bimba.
Quando ero piccola dicevo a mia madre di voler vivere in albergo, forse era un segno.
Adesso penso che se riuscissi a scrivere per professione potrei farlo viaggiando, o vivendo tra qui e New York.
Ho sempre predicato agli altri che tutto è possibile, che basta volerlo, ma in realtà lo dicevo a me stessa. La vita che sto vivendo adesso non è la vita che volevo per me, ma quella che mi sono messa addosso per far contenti gli altri. Quella che mi serve per farmi finalmente dire che sono brava solo perché ho rispettato le aspettative di tutti.
Perché quando vivevo da sola e “viaggiavo a vele spiegate” per la mia strada, davo fastidio a tutti. E non ho capito se perché erano preoccupati per me o se perché quando la tua è una vita felice e fai quello che vuoi, gli altri ti temono in quanto esempio di quello che loro non riescono a fare.
E non è che facessi grandi cose, non è che fossi completamente felice, non è che fosse facile. Ma ci provavo.
Adesso mi sembra di essermi arresa, adattata ai cliché che mi vogliono convivente con un “bravo ragazzo”, grande lavoratrice, che si prodiga per gli altri quando invece vorrebbe dire loro di andare a farsi fottere. Mi ci manca solo un figlio...

E allora scrivo, scrivo, scrivo e scrivo ancora. Con una storia che mi “frulla” per la testa e che spero di sviluppare. E tornerò a provare ad avere la vita che sogno, e che mi merito. E la smetterò di ascoltare gli altri perché solo io so cosa va bene per me!!!

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